Una nuova forma di grave inciviltà: ciclisti sui marciapiedi che pretendono di passare

Una nuova forma di grave inciviltà:

ciclisti sui marciapiedi che pretendono di passare ad ogni costo tra i pedoni sul marciapiede!

La stessa parola "marcia-piede" dice chiaramente a cosa serve questa parte della strada, ma purtroppo l'ignoranza dilaga e va a braccetto con prepotenza ed egoismo.

Racconto solo gli ultimi due fatti: ieri ero in un quartiere diverso dal mio e camminavo con mia figlia sul marciapiede, quando sentiamo scampanellare e una voce che gridava: "Permesso!", istintivamente abbiamo fatto passare. Per assurdo la persona passando ha chiesto pure scusa: scusa di cosa? Allora sai di essere nel torto e non dovresti comportarti così.

Oggi nel mio quartiere vedo una scena simile: erano ben due ciclisti, uno dietro l'altro che suonavano il campanello per farsi strada, davanti a loro camminava una signora anziana con un carrello della spesa. Ho visto che la signora non si è spostata e ha fatto bene! Questa volta i ciclisti hanno dovuto girare a largo. Uno di questi ha pure detto qualcosa alla signora.

Ai ciclisti (ignoranti, prepotenti e maleducati) vorrei dire che sulle strade qui a Roma hanno creato persino le piste ciclabili, togliendo purtroppo spazio a chi deve trovare parcheggio e a chi guida. Visto che sono state fatte queste piste ciclabili (lasciamo stare ogni commento sulla genialità di chi le ha fatte) allora usatele! Laddove non ci sono ricordatevi che non potete girare sui marciapiedi, pretendendo di voler passare, i pedoni hanno diritto di camminare tranquilli.

Scrivo sui social perché vorrei che i vigili fermassero anche i ciclisti indisciplinati, penso poi che anche le biciclette dovrebbero avere una targa, perché i ciclisti comunque guidano un mezzo di trasporto e devono essere responsabili di quello che fanno.