Togliamo i cellulari ai minori e alziamo la maggiore età almeno a vent'anni.
- Giovanna Russo
- 9 ott 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Quando si leggono certe notizie mi torna in mente una mia idea che ora voglio scrivere pubblicamente affinché si rifletta su. Uno dei mali della nostra società è fare crescere gli adolescenti con i cellulari, che significa anche uso indiscriminato di internet. Per legge si dovrebbe VIETARE ai minori di 18 anni l'uso dei cellulari e di internet ed alzare la maggiore età a 20 anni e forse anche dopo, perché purtroppo oggi i bambini (molto viziati e coccolati) crescono e maturano più lentamente, noi non immaginiamo i danni psicologici nelle menti immature dei bambini e degli adolescenti dell'accesso ad internet e dell'uso del cellulare. Occorre maturità e capacità di discernimento per queste attività.
È come dare una Ferrari ad un neopatentato, anzi a chi la patente non ce l'ha. Per fare una similitudine immaginiamo che la patente sia la maturità della persona e che per navigare in internet ed usare il cellulare occorra appunto la "patente", che sarebbe una certa maturità e la capacità di discernimento tra bene e male, cioè valori etici e quindi una maggiore sensibilità ed esperienza di vita. Ho fatto catechismo ai bambini per ben 25 anni e so per esperienza che il primo cellulare in genere lo si riceve come regalo da qualche parente o dai genitori per la Prima Comunione. Questo è un atto di incoscienza da parte degli adulti. Sappiate che i figli vedranno e apprenderanno cose che voi nemmeno immaginate e potranno entrare in contatto con persone delinquenti e pericolose, non solo, ma potranno sviluppare problemi psicologici per la visione indiscriminata di video di ogni genere e per l'apprendimento di ogni genere di divulgazione.
Inutile dire che i genitori, per quanto possono controllare, non controlleranno mai abbastanza e del tutto, perché ci sono momenti e orari in cui i figli sono soli, perché i genitori lavorano e l'uso del cellulare è sempre possibile. Non illudetevi e attenzione! Siamo noi, società di adulti, responsabili di questi adolescenti senza valori, senza rispetto per gli altri, vuoti dentro e ricchi di cose materiali e per di più inseriti in una subcultura di apparenze, già condizionati ad usare i social per mettersi in mostra. Purtroppo oggi va di moda fare i video su tutto e metterli sui social e magari c'è chi lo fa per fare vedere agli altri la propria "forza", che purtroppo forza non è; è violenza, delinquenza precoce! Questi adolescenti delinquenti vanno rieducati. Non bisogna tollerare queste azioni e vietare l'uso del cellulare e ancor più di internet ai piccoli fino ai venti anni (se proprio si deve dare un'età per iniziare).
Molti malesseri anche psicologici degli adolescenti prendono vita dalle tante idiozie e oscenità che girano sui social. Mi auguro iniziative psicopedagogiche a livello istituzionale per evitare il lavaggio dei cervelli immaturi. Togliamo i cellulari ai minori e alziamo la maggiore età almeno a vent'anni.
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