Sanremo: la mia impressione tra i grandi cantanti della musica italiana e le nuove proposte

In genere non seguo Sanremo, ma ieri sera sono stata presa dal bellissimo discorso del grande Roberto Benigni sulla Costituzione e l'arte, poi ho cambiato. Stasera per caso (durante la cena e il dopocena) eravamo su RaiUno e abbiamo seguito l'inizio di Sanremo, fino all'arrivo dei grandi Morandi, Ranieri e Al Bano: mi sento di dire che i giovani cantanti non hanno nemmeno un'unghia del talento dei grandi cantanti, che possono piacere o non piacere nel loro stile, ma hanno la vera voce, intonata, curata, unica e le canzoni hanno testi significativi e una bella musica, orecchiabile ed emozionante, cioè vere melodie rispetto a certi miseri tentativi di certi cantanti dell'ultima generazione. Forse la mia età avanza, ma sento la differenza tra una canzone bella, orecchiabile, emozionante e certe moderne insensatezze, che sono un'offesa alla musica e all'arte e che portano a cambiare canale, perché semplicemente danno fastidio. Penso che anche il mondo della musica è in forte decadenza.