Oggi in Italia quanto valiamo noi cittadini e la qualità della nostra vita?
- Giovanna Russo
- 14 set 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Da poco ho letto il post di un'amica e mi è venuta immediata una riflessione che condivido con tutti:
"Ormai siamo pedine nelle loro mani o delle loro menti diaboliche... troppe cose non funzionano più in Italia! Molti anni fa, per esempio, era facile prenotarsi presso una struttura pubblica per piccoli interventi chirurgici (dermatologici), oggi tutto è difficilissimo e complicato. I tempi di attesa sono biblici e quando si riesce a prendere un appuntamento è già una fortuna. Oggi (per risparmiare sull'assunzione di personale di segreteria) ti risponde un disco registrato (che tristezza!), quindi non puoi chiedere informazioni ad un essere umano, ma devi stare alle domande di una voce registrata, poi, se non vanno bene quelle date (solo 2) proposte dal disco in pratica si chiude in automatico la telefonata e resti senza servizio. Giuro e sottoscrivo che sta accadendo a me, non è fantasia. Noi paghiamo tasse per questo servizio pubblico inesistente, allora facciamo come negli Stati Uniti, paghiamo ognuno la sua assicurazione sanitaria e togliamo le tasse per una sanità pubblica che fa acqua da tutte le parti. Purtroppo in questo Paese tutto ciò che è pubblico va in malora...ma perché noi cittadini dobbiamo pagare le tasse per servizi inesistenti?
Vogliamo parlare della questione rifiuti? Adesso siamo sotto elezioni e sembra che Roma sia più pulita, la situazione dei cassonetti è leggermente migliorata. Vedremo in seguito...poi si lamentano che la gente non va a votare e le persone hanno perso fiducia nella politica. Certo! Siamo stufi di essere presi in giro, di essere trattati male, pur pagando tutto all'ennesima potenza...ora le armi inviate in Ucraina (cosa che ha fatto protrarre la guerra), anzi le conseguenze della guerra in Ucraina, voluta non solo dalla Russia, ma anche dagli Stati Uniti e dall'Europa le pagheremo noi con le bollette di gas e luce alle stelle e con ulteriore abbassamento del tenore di vita. In tutto ciò ci si lamenta del calo demografico...mettere in questo mondo figli (le gioie più grandi della vita!) è un puro atto di incoscienza."



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