Occorre una pacifica e necessaria rivoluzione ecologica
- Giovanna Russo
- 14 mar 2023
- Tempo di lettura: 2 min
PRESA DIRETTA 13/03/'23 (Rai3) MAL DI PLASTICA:
Ieri sera ho visto la trasmissione "Mal di plastica" su Rai3 "Presa Diretta" e sono rimasta colpita da diverse tremende notizie di cui non possiamo fare finta di nulla: è stato scientificamente dimostrato che ormai abbiamo le microplastiche nel sangue. Chissà quante malattie derivano da questa realtà di inquinamento! Ovviamente la plastica è anche nei fiumi oltre che a mare, anche i pesci hanno le microplastiche nel corpo e noi ne mangiamo. È un programma che mi ha fatto rabbrividire: penso davvero che di questo passo l'umanità si stia autodistruggendo. Siamo sommersi dalla plastica e quasi certamente anche per questo sono in aumento i tumori. Altra tremenda notizia è quella che noi occidentali europei portiamo la plastica non riciclata in parti del mondo (ovviamente Paesi poveri... quanto siamo colpevoli di palesi ingiustizie e sfruttamento!) dove ci sono vere e proprie discariche all'aperto! Realtà tristissima! Giustamente ho ascoltato questo concetto che riporto: l'ecosistema è uno solo, non illudiamoci di andare a portare altrove la plastica e di liberarcene, quell'inquinamento finisce nelle acque, nell'aria e tutto ritorna anche a noi. L'essere umano sta distruggendo sè stesso perchè sta distruggendo l'ecosistema, questa è la realtà che bisogna guardare in faccia e cambiare.
Da tempo volevo condividere qualche pensiero sulla necessità di una vera rivoluzione ecologica, anche questa richiede una cooperazione mondiale. I Paesi del mondo invece di farsi la guerra dovrebbero allearsi per il bene comune, dovremmo essere tutti uniti per il bene dell'umanità. Può sembrare utopia, ma una volta un sacerdote del mio liceo (ero ragazza e questo pensiero mi è rimasto impresso) ci disse: utopia è ciò che oggi non esiste, ma domani può essere realtà. Tutto dipende da noi.
Occorrerebbe voler cambiare e fare leggi in tutto il mondo per abolire il più possibile i contenitori in plastica di ogni genere: bisogna tornare al vetro e riciclarlo il più possibile e anche utilizzare le lattine o contenitori in latta, perché l'alluminio ho letto che è totalmente riciclabile. Occorrerebbero leggi che aboliscano questa super produzione di plastica che sta inquinando il mondo. Volere è potere: bisogna parlarne e sostenere i giovani che fanno dimostrazioni per risvegliare una coscienza ecologica. È necessario chiudere gli allevamenti intensivi, per esempio, che sono luoghi infernali per gli animali e inoltre fonte di grande inquinamento. Riguardo alla plastica, per esempio, le aziende dei detersivi dovrebbero vendere "a spina" o usare imballaggi diversi (carta riciclata, alluminio/vetro da riutilizzare per ricaricare da distributori a spina). Le acque minerali sarebbero da vendere solo in vetro o al massimo in tetrapack, carta da riciclare, anche l'industria dei cosmetici dovrebbe abolire la plastica. Mi rendo conto che si tratta di una grande rivoluzione di abitudini radicate, ma se non si cambia andiamo tutti verso una sicura autodistruzione. Non si distruggerà il pianeta, ma molto probabilmente sarà l'umanità ad estinguersi e con l'inevitabile aumento delle malattie, perché l'inquinamento danneggia la nostra salute.
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