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Libertà, donne e religione

https://luce.lanazione.it/attualita/iran-donne-velo-protesta/

Piena solidarietà a Mahsa Amini 🌹🤗❤️ e a tutte le donne dell'Iran e di tutto il mondo, soprattutto nei Paesi dove purtroppo la religione si confonde con le leggi dello Stato che dovrebbe essere sempre laico e rispettoso dei diritti umani di ogni persona, uomo o donna che sia. Quando la religione diventa oppressiva dei diritti umani andrebbe sradicata dalla mentalità popolare, il problema è proprio questo: non è facile sradicare tante usanze religiose dalla mentalità che si tramanda da secoli e secoli, purtroppo il fondamentalismo religioso è duro a morire. Bisognerebbe insegnare fin da piccoli la differenza sostanziale tra fede e religiosità, si può essere persone di fede senza essere dipendenti da una mentalità religiosa, creata dagli esseri umani, purtroppo si può essere anche molto religiosi (osservare tante norme e regole, usanze religiose) senza un'autentica fede. Bisognerebbe insegnare fin da piccoli che, volendo, si può credere in Dio, che è Amore, e vivere con coscienza limpida senza necessariamente seguire una religione. Bisognerebbe fin da piccoli insegnare la laicità e la libertà interiore e a rispettare ogni essere vivente: bambini, donne, ma anche animali, vegetazione, tutto ciò che è Vita, invece di tramandare discutibili usanze religiose che non servono a niente, se non a voler sottomettere una certa parte della popolazione. Le religioni sono invenzioni umane, che nascono dal messaggio di un uomo particolarmente illuminato ed evoluto spiritualmente. Sul messaggio spirituale di un predicatore illuminato i seguaci creano un po' alla volta la religione, una dottrina morale, piena di usanze, credenze, divieti e permessi, festività e cerimonie annesse, tutte creazioni della mente umana che con queste modalità si rivolge alla divinità, ma Dio è dentro di noi e non ha bisogno di cerimonie, divieti e permessi e usanze esteriori che nulla hanno a che vedere con il vivere pienamente nell'Amore. L'esteriorità di regole, usanze, costumi e cerimonie non ha niente a che vedere con Dio. Occorre un cammino di fede e consapevolezza per arrivare a tale libertà interiore: si può anche partecipare ai riti religiosi, niente di male, ma tenendo presente che aldilà del rito esteriore occorre amare Dio in sé stessi, nella propria vita concreta e nel prossimo. La religione può essere una cosa buona se riflette una fede autentica e libera da un moralismo che uccide la libertà umana. In certi Paesi purtroppo si è ancora ad un livello di arretratezza culturale, per cui le donne, con il pretesto di credenze religiose, devono essere in stato di sottomissione.

Oggi sono con il popolo iraniano che sta protestando per la morte di Masha Amini 🌹🤗❤️


 
 
 

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