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La stupidaggine del "numero chiuso" a Medicina e l'idiozia delle domande dei test di ammissione

Leggo la triste vicenda di una signora di Verona che purtroppo viene operata da uno specializzando e resta vittima di un errore umano che le cambia la vita: resta sulla sedia a rotelle! La notizia è scioccante, il fatto risale a qualche anno fa, ma è da anni che stiamo vedendo gli effetti della stupida decisione di mettere il numero chiuso a Medicina: la verità è che già da un bel po' di anni mancano i medici. Questa è una delle notizie di questo genere, perché ce ne sono anche altre, purtroppo! https://www.lastampa.it/cronaca/2023/09/30/news/errore_specializzando_verona_resta_in_sedia_a_rotelle_risarcimento-13552236/ Poi ascolto un reel e non so se ridere o piangere in seguito ad una lettera pervenuta al governatore Vincenzo De Luca da un padre di un figlio/a che ha dovuto fare il test di ammissione a Medicina: https://www.instagram.com/reel/Cxx1epUMW1r/?igshid=NjIwNzIyMDk2Mg== Ci rendiamo conto dello Stato in cui viviamo? Fanno fare dei test assurdi a ragazzi che dovrebbero studiare poi Medicina, domande che nulla hanno a che fare con il corpo umano o la biologia, tanto per usare un po' di logica, domande del tipo: "Chi ha inventato la Viennetta Algida?": ma stiamo scherzando? Vorrei sapere chi è l'idiota che formula queste domande e a cosa serve avere questo tipo di informazione, ascoltate il Reel per rendervi conto del tipo di domande, sembra una scenetta comica, invece è realtà con conseguenze dannose per tutti noi. La verità è che lo Stato vuole rendere la vita difficile al popolo, ai cittadini, ma perdo la pazienza quando si ledono i diritti dei giovani che hanno o dovrebbero avere il pieno diritto di costruirsi il futuro e invece vogliono dall'alto di chi governa rendere tutto molto difficile e tempi lunghi: perché? Poi ci meravigliamo che oggi si fanno pochi figli? A che età si possono realmente rendere indipendenti i giovani? Tra il tempo della laurea e la specializzazione e poi la sistemazione si fanno vecchi...in più ci aggiungiamo le perdite di tempo per i tentativi falliti per entrare in una Facoltà che piace ... insomma la verità è che questi giovani volete che si sistemino il più tardi possibile (e le persone che già lavorano devono morire prima di andare in pensione, data l'età avanzata: tutto questo non è giusto e bisognerebbe combattere per cambiare politicamente queste gravi ingiustizie sociali). La verità, secondo il mio pensiero, ma posso sbagliare, è che vogliono allungare i tempi ai giovani di potersi sistemare. Oltre il discorso riguardo a Medicina, è ovvio che dovrebbe essere diritto di tutti noi avere il LIBERO ACCESSO AD OGNI FACOLTÀ UNIVERSITARIA, non è comprensibile il perché del numero chiuso, non è di un Paese libero e democratico. C'erano troppi medici? "MELIUS ABUNDARE QUAM DEFICERE" (MEGLIO ABBONDARE CHE SCARSEGGIARE) dicevano i nostri avi latini. Ma cosa abbiamo imparato? Niente! Un po' di buon senso manca di sicuro, se non la logica a chi ha voluto il numero chiuso a Medicina, ma ripeto che per qualsiasi tipo di studi, anche Psicologia o altro, è antidemocratico impedire di iscriversi liberamente. Se poi ci saranno troppi laureati in una certa disciplina vuol dire che molti andranno volontariamente all'estero, ma questi sono fatti di chi fa una certa scelta, non deve essere lo Stato a limitare la nostra possibilità. Scrivere e parlare di questi problemi della nostra società può portare dei cambiamenti futuri, parlarne è sempre bene: aiuta tutti a prendere consapevolezza e a scegliere di votare il meno peggio in politica. Ricordiamoci dei nostri diritti, quando andiamo a votare.

 
 
 

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