La LIBERTÀ
- Giovanna Russo
- 5 nov 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Oggi un'amica in un gruppo ha scritto queste belle parole sulla libertà che desidero riportare e poi vi aggiungo un mio pensiero.
"LA LIBERTÀ È L'ARMA
MIGLIORE CHE CONTRADDISTINGUE
L' ESSERE UMANO DA
QUALSIASI ALTRA
PERSONA .
LA LIBERTÀ È CIÒ CHE
UNO VUOLE ESSERE....
E CHE DIMOSTRA CIÒ
CHE PENSA...DICE...FA
LA LIBERTÀ È IL
MODO DI APPROCCIARCI
AL MONDO E AI
SVARIATI RAPPORTI
CON GLI ALTRI
E CON NOI STESSI .....
AMARE...SCRIVERE...PENSARE....SCEGLIERE..
GIUDICARE...🌸🌺
LA LIBERTÀ È VIVERE
SENZA SCHEMI....
LIBERAMENTE NOI...🤗"
Profonda descrizione della libertà. Proprio così, è vero..."la libertà è ciò che uno vuole essere" e quando qualcuno, un sistema politico o altro, ci priva della libertà fa danni notevoli, privando l'altro di esprimere la sua vera identità, non solo, ma secondo me, la repressione o l'autoritarismo (da non confondere con l'autorevolezza) è una forma di omicidio, perchè impedisce all'altro di vivere la sua vita. Anche nelle famiglie: attenzioni ai gravi e irreparabili danni dell'autoritarismo. La famiglia è una piccola società, perciò è la cellula della società. Il permissivismo fa meno danni dell'autoritarismo, concetto spiegatomi da una bravissima insegnante ed io concordo.
Grazie carissima C.🌹, grazie di ogni tuo pensiero. Io amo chi pensa e chi si esprime liberamente, senza timori...sono uscita da ambienti e gruppi chiusi in cui non si era liberi di esprimere se stessi. Prima di tutto: sii sempre te stesso/a, non permettere a nessuno di dirti cosa puoi o non puoi fare, non permettere a nessuno di decidere al posto tuo, di impedirti di fare le tue libere scelte e/o di frequentare questa o quella persona. Bisogna combattere a volte per la LIBERTÀ, tante cose le ho comprese negli anni, crescendo, perché le esperienze insegnano e ci illuminano, prima negli anni giovanili non sono stata combattiva, ma oggi mi amo comunque per come sono stata e sono, amare se stessi è un bene prezioso e irrinunciabile. Nessuno ci tocchi la nostra libertà: familiari, Stato, governo, religione, coniuge, padre o madre, per essa bisogna essere pronti a tutto, anche a combattere, lo scrive una che ha sempre preferito non combattere, ma a volte è assolutamente necessario, pena la morte di una parte di sé che mai più tornerà o potrà essere. "Morte tua vita mia", dicevano i latini, a volte è proprio così. Chi ti toglie la libertà di espressione e di scelta ti sta uccidendo dentro, è la più grave forma di violenza psicologica. Ammiro profondamente le donne che ora in Iran stanno facendo la rivoluzione per la loro libertà.
Nessuno può privare l'altro della "sua" vita! Chi lo fa è responsabile del suo crimine e ne risponderà a Dio o nel suo karma, che non è cosa da poco.
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