L'aria condizionata è diventata indispensabile: è normale vivere con temperature insopportabili?

Ieri a Roma si è arrivati a 42°, così attestava il termometro di una farmacia del centro (notizia appresa da un telegiornale). Il mio cellulare oggi ha scritto 39°. C'è qualcosa che non va se oggi bisogna vivere in ambienti con aria condizionata. Gli facciamo tutti gli applausi di questo mondo a Willis Carrier, ma non è normale che l'essere umano debba vivere in ambienti con aria condizionata. Questo purtroppo significa che l'umanità si sta autodistruggendo, perché l'aria naturale è diventata insopportabile.

Quando ero piccola non esisteva proprio il concetto di aria condizionata, né nelle macchine, né negli ambienti. Purtroppo abbiamo rovinato l'ecosistema (i condizionatori contribuiscono al surriscaldamento del pianeta) e queste sono le conseguenze, purtroppo oggi sembra necessario vivere con aria artificiale, c'è qualcosa di grave ormai sulla Terra, non va più bene niente. Vorrei essere molto più ottimista, io voglio pensare positivo e spero in futuri miglioramenti, ma per ora non ci resta che adattarci, sperare e pregare.

Il cambiamento è difficile: si dovrebbe non inquinare più. È possibile? Si può arrestare, per esempio, la produzione industriale? No...e allora?

Secondo me di questi tempi il Papa e ogni autorità religiosa dovrebbe invitare a procreare il meno possibile. Siamo anche troppi sulla Terra e non ci saranno risorse sufficienti per tutti. Dicono che le future guerre saranno per l'acqua! Ci rendiamo conto?