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Continuare a inviare armi significa far sì che la guerra non finisca mai

Stamattina ho scelto di leggere qualche articolo di giornale o news sul web, ma solo dopo aver fatto le mie meditazioni con le affermazioni positive per iniziare bene la giornata.

Sarò molto breve su ciò che leggo sui fatti contemporanei, sulla guerra in Ucraina. Purtroppo penso che sia un'illusione il fatto che possa finire presto e dico anche perché: purtroppo leggo da più fonti (e talvolta si ascolta al telegiornale) che molti Paesi occidentali, tra cui adesso anche la Nuova Zelanda, stanno inviando sempre più armi in Ucraina.

Il risultato di questa politica sarà una guerra lunghissima, più si inviano armi e più si fomenta la guerra, più si inviano armi e più l'Ucraina opporrà la sua resistenza, il prezzo che pagherà sarà altissimo, continuerà purtroppo la distruzione del Paese e dei suoi abitanti rimasti lì. Non illudiamoci che la Russia si ritirerà, non lo farà mai, sia perché vorrà arrivare ai suoi obiettivi per cui ha cominciato la guerra e sia perché la Russia non vorrà dimostrarsi di fronte al mondo perdente. Chi si illude che la Russia si ritirerà, secondo me, sta creando solo altra distruzione.

La politica dell'appoggio militare attraverso il rifornimento di armi è stata sbagliata dall'inizio, bisognava solo fare trattative diplomatiche e aiuti umanitari. Penso che forse coloro che producono armi le devono poi usare e vendere e il risultato sono le guerre: esistono poteri economici in questo mondo di cui noi cittadini comuni non abbiamo idea e questi immensi poteri delle tenebre governano questo mondo oggi più che mai, così come è molto probabile che le case farmaceutiche, grossi giganti economici, hanno voluto che il virus del covid uscisse da quel laboratorio da cui tutto è partito. Non abbiamo prove certe, ma una dottoressa cinese che stava parlando sparì misteriosamente: una ricercatrice del laboratorio di Wuhan, Shi Zhengli ( "Bat-woman", questo il suo soprannome dovuto agli studi sui pipistrelli vettori di virus, aveva ipotizzato che il virus del Covid-19 potesse essere sfuggito proprio al laboratorio cinese. La donna, costretta al silenzio da Pechino, aveva violato la censura pubblicando una ricerca sulla contagiosità del virus il 14 gennaio, prima della dichiarazione ufficiale della Cina. Da allora si sono perse le sue tracce), ricordiamocelo.

Ora la guerra: a chi fa comodo questa guerra? Sicuramente ai produttori di armi e ai potenti della terra, che usano ogni mezzo per raggiungere i loro scopi, noncuranti delle persone che muoiono e di chi sta conoscendo l'inferno e sofferenze inaudite.

Più si inviano armi e più la guerra continuerà, Zelensky pure sta facendo distruggere la sua nazione. Non ci illudiamo che si ritiri la Russia. Chi pensa che di fronte al mondo farà vedere che si arrende e si ritira? Bisogna solo sperare che il conflitto non si espanda.


 
 
 

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