Canili diversi: spazi all'aperto recintati, non più gabbie
- Giovanna Russo
- 20 apr 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Prima che arrivasse Leyla 🐕 a casa, io e mio figlio siamo stati più volte al canile della Muratella (Roma). Vorrei tanto che i canili potessero trasformarsi in spazi all'aperto dove i cani possano vivere non in gabbie, come carcerati. Che tristezza! Cosa hanno fatto di male per essere reclusi?
Visto che non hanno ancora una famiglia sarebbe bene che socializzasero molto fra loro. Nelle gabbie sono soli e tristi.
Diffonferò questo mio pensiero e desiderio, che può diventare un progetto concreto, tra le associazioni di animalisti, attraverso i gruppi sui social. Tutto si può fare: immagino canili diversi, spazi aperti, recintati ovviamente, dove i cani possono vivere e correre liberamente, come nei parchi, e poi una zona al coperto, la "tana" dove di notte o quando vogliono possono andare a dormire ognuno sulla sua cuccia, con accanto le sue ciotole, senza gabbie chiuse. Chissà magari un giorno saranno create oasi felici per i nostri migliori amici. Grazie a tutti gli animalisti che si occuperanno di questo progetto.
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