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Cambiare abitudini si può!

Cambiare abitudini non è facile, richiede un impegno, un pensiero particolare, perché l'abitudine di per sé è una forza e, quando ci abituiamo a fare in un certo modo, quel modo diventa automatico per noi e senza quasi accorgercene ripetiamo un certo comportamento. Tutti noi nel corso di questi ultimi due anni abbiamo dovuto abituarci a tenere sempre la mascherina per evitare il contagio del Covid-19 e in realtà anche per evitare qualsiasi altro contagio, perché l'unico aspetto positivo della mascherina è che fa da protezione, evitando che ci trasmettiamo batteri o virus vari. Ho scritto: "l'unico aspetto positivo della mascherina", perché in realtà non ce ne sono altri. La respirazione è un atto fisiologico e impedire che avvenga nel modo più naturale possibile o mettere una barriera esterna che ne impedisce il naturale flusso non può che essere un male. Tutto ciò che ostacola un atto fisiologico va contro la nostra natura, cioè il nostro essere così come è stato creato o programmato per funzionare bene.

La respirazione inoltre è uno degli atti più importanti e vitali del nostro organismo, basti pensare che respirare significa vivere, un corpo vivo respira, un corpo morto non respira più. Abbiamo bisogno di inspirare ed espirare, anzi chi conosce i vantaggi della respirazione profonda o diaframmatica si rende conto ancora di più di quanto sia importante questo atto fisiologico del nostro corpo. La mascherina è un "male necessario", o un bene dovuto ad una necessità di autodifesa, se così posso dire, male o bene dipende da come intendiamo vedere questa realtà, sta di fatto che non è naturale dover tenere davanti alla bocca e al naso qualcosa che ostacola un atto fisiologico tanto importante come la respirazione.

Quando sono fuori personalmente, se non ho nessuno intorno, io abbasso la mascherina, per respirare bene, perché sono una di quelle persone che proprio non la sopporta, mentre vedo che ci sono persone che la sopportano molto più di me. In questi due anni ho osservato che ci sono due categorie di persone, quelle che sopportano bene la mascherina e la tengono anche quando non è necessaria, ne mettono persino due in certe circostanze e ci sono altre persone, come me, che appena possono la tolgono e mai ne metterebbero due, perché non ne sopportano nemmeno una!

Il mio consiglio è ora di cominciare a pensare di liberarci da una schiavitù che questo periodo del Covid ci ha portato: bisogna cominciare a PENSARE almeno che, QUANDO NON SIAMO IN MEZZO A TANTA GENTE E IN LUOGHI CHIUSI, quindi quando siamo ALL'ARIA APERTA E NON CIRCONDATI DA TANTE PERSONE, possiamo abbassare la mascherina e RESPIRARE!

Lo voglio scrivere, perché osservo per strada tanti comportamenti e vedo gente che cammina anche da sola con la mascherina o doppia mascherina e mi dispiace vedere che purtroppo questa abitudine è diventata per la maggior parte delle persone un altro impedimento ad una vita sana e normale. Non è necessario privarsi sempre dell'aria, riflettiamoci, quando possiamo, in sicurezza, liberiamo il nostro naso e la nostra bocca e respiriamo normalmente, questo ci fa solo bene e il nostro corpo ci ringrazierà con la BUONA SALUTE, producendo buona salute, perché questa viene dal funzionamento regolare del nostro corpo, che non è stato creato per la mascherina.

Ci dobbiamo mettere il pensiero ora, perché purtroppo abbiamo dovuto prendere certe abitudini e queste sono difficili a volte da cambiare. Lo so, resta dentro la paura del contagio, anche a livello inconscio, inconsapevole, ormai ce la porteremo forse per anni e anni, se non per la vita intera. Facciamo pensieri positivi a riguardo: "I contagi stanno calando e mi libero da ogni paura, lascio andare gradualmente la paura del contagio. Mi difendo con la mascherina solo in mezzo a tanta gente".

Abbiamo ormai inconsciamente o consciamente anche la paura dei rapporti sociali, vediamo l'altro come possibile "untore" ed evitiamo tante occasioni di incontri. Questi schemi mentali che in due anni abbiamo dovuto acquisire purtroppo vanno a ledere la nostra socialità, che pure è un bisogno primario della vita umana, noi siamo esseri sociali, l'essere umano vive in società e il vivere lontano dagli altri può portare tristezza, depressione ed altri mali psicologici. L'unico modo di uscirne è ora imparare nuovamente ad avere fiducia nel fatto che stare insieme ci può fare solo bene e quindi imparare nuovamente a stare tranquillamente con gli altri. Ci vorrà del tempo affinché noi tutti ci tranquillizzeremo e abbasseremo le difese, ci vorranno anni e speriamo senza altre pandemie. Intanto ora che si avvicina l'estate e siamo nel periodo in cui ogni virus perde la sua carica aggressiva cerchiamo di respirare liberamente, quando possibile, sempre evitando assembramenti, sono certa che il nostro corpo ci ringrazierà producendo buona salute. L'ho voluto scrivere e comunicare, perché per strada osservo le persone, i comportamenti vari e mi accorgo di come ormai siamo tutti schiavi di un'abitudine non salutare, quella della mascherina e mi chiedo tutto ciò cosa comporterà nel tempo, anche a livello di salute fisica. Sono consapevole che la mascherina è stata necessaria, a causa del Covid, ma non è la condizione ideale per il nostro corpo. Se sei di quelle persone che si privano di respirare normalmente, anche quando non sei vicino ad altre persone, fai attenzione al tuo bene, perché un giorno potresti avere bisogno dello pneumologo.

Il messaggio che oggi invio è: "Appena posso, in piena sicurezza, tolgo la mascherina e respiro normalmente ed anche profondamente. Il mio corpo mi ringrazia producendo buona salute".

Salutari respiri di vita felice a tutti!

 
 
 

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